Pressare il caffè in maniera corretta è sicuramente una delle basi fondamentali per ottenere un’ottima estrazione.
Troppo spesso osserviamo baristi che in fase di pressatura utilizzano troppa forza, o ripetono il movimento di pressatura più volte. La pressatura è molto più semplice di quello che si pensi. È un movimento che deve essere deciso, affinché venga spinta fuori tutta l’aria in eccesso, cercando allo stesso tempo di ottenere una superficie piatta e uniforme.
Tra i requisiti tecnici per una corretta preparazione del caffè espresso, il giusto grado di macinatura e la giusta quantità di caffè macinato sono fattori importanti che possono influenzare la pressatura. Perché complicarsi la vita? Di seguito troverete una guida completa che potrebbe risultarvi utile durante questa fase di preparazione del vostro espresso.
#1
Uno dei prima passaggi della pressatura è proprio il luogo dove svolgiamo questa azione. Numerosi baristi pressano il caffè tenendo in mano il porta filtro o poggiandolo sulla prima superficie che trovano a disposizione. Il porta filtro andrebbe posizionato su un apposito tappetino o una stazione di pressatura, per evitare di danneggiare gli erogatori.
#2
Tra gli errori più comuni durante questa fase, troviamo al primo posto quello di eseguire l’azione con tutta la forza possibile. Oltre a non portare nessun effetto positivo, si rischia di farci male al polso.
#3
Un’altra criticità comune, derivante da una pressatura troppo vigorosa, è quella di non riuscire a creare una superficie piana. Questo comporterà un cambiamento della densità del caffè all’interno del porta filtro, rischiando di ottenere un’estrazione non costante.
#4
Rimuovere il pressino dal porta filtro troppo velocemente non è corretto: la velocità dell’azione può comportare la rimozione di una parte del caffè all’interno.
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Infine, altro errore comunemente eseguito è quello di ripetere l’azione più di una volta: è solo una perdita di tempo prezioso che potremmo dedicare al prossimo cliente.