Quello di Mokaflor è un marchio di qualità riconosciuto a livello internazionale: crediamo di poter dire, history cases alla mano, che è riconosciuta la qualità dei nostri caffè, la professionalità dei nostri addetti, la nostra storia e l’innovazione che costantemente ricerchiamo.
Il know-how sviluppato negli anni ci ha anche permesso di supportare l’apertura di vari Mokaflor concept nel mondo.
E’ il momento di visitarne uno, e di prendere un caffè Mokaflor da Saeed Eftekharyan. l’imprenditore che gestisce il coffee shop di Mokaflor situato nel centro di Manama, capitale del Bahrein.
Saeed, come è nata l’idea di aprire un concept Mokaflor proprio qui a Manama?
Il progetto è nato per caso, stavo pensando di aprire uno store in franchise, non pensavo neanche al caffè perché credevo che un coffee shop fosse un luogo di passaggio, mentre io stavo cercando di aprire un qualcosa dove la gente potesse passare del tempo durante la sua giornata. Per caso ho conosciuto Bianca e la realtà Mokaflor durante una fiera a Dubai, che mi ha aperto gli occhi sulle potenzialità che si potevano sviluppare in questo mercato e sulla differenza tra un caffè di qualità e uno commerciale. Sono rimasto affascinato dalla cultura italiana legata al mondo dell’espresso, al valore della tostatura, alla crema del caffè e quante possibilità di combinazioni, di origini, e di varietà potevano propormi. Da quel colloquio, nato un po’ per curiosità, è nata l’idea di aprire il primo store Mokaflor nel mio paese, il Bahrein. Oggi, la superficie del nostro coffee shop si estende per 300 metri quadrati, con uno staff che conta più di 15 persone, tutte formate dai trainer di Espresso Academy, la scuola di caffè di Mokaflor, per conoscere e proporre al meglio quello che vendiamo.
Quello della leggerezza con cui molto spesso si beve un caffè al bar sembra una questione che riguarda anche il tuo paese, non è così?
La maggior parte delle persone crede che il caffè sia solo qualcosa che bevi la mattina, che ha un buon profumo, tutto qui: quando entri nei dettagli e racconti loro cosa c’è dentro la tazzina che hanno di fronte, le persone si interessano davvero e scoprono per la prima volta le diverse qualità del caffè. Si godono quel momento della giornata che acquista qualità e spessore, oltre ad instaurarsi un rapporto di fiducia con chi te lo sta servendo.
Qual è il target a cui vi rivolgete con la vostra proposta di caffè di qualità?
Quando abbiamo iniziato abbiamo deciso di puntare su un pubblico giovane e universitario, perché secondo noi potevano essere una tipologia di clienti che avrebbero apprezzato di trascorrere molte ore all’interno del nostro locale: si ricordano di essere stati bene e quindi tornano. Cerchiamo di rendere la loro esperienza memorabile per far scattare un’affinità col luogo che gli ospita, in modo tale da fargli pensare magari la settimana dopo: “devo studiare 2 ore, dove posso andare? Da Mokaflor!”
Restare nella memoria delle persone è il sogno di tutti noi. Quali caffè proponi nel tuo store Mokaflor?
Usiamo soprattutto la miscela 80/20, che è la più apprezzata, anche per intenditori. In piccola scala, usiamo anche la miscela 60/40: la ordiniamo specialmente per gli americani che sono nel nostro paese, loro la amano molto.
Quali sono le idee che riguardano gli arredi del vostro negozio?
Gli arredi sono come i caffè che offriamo: variano di stagione in stagione per proporre sempre un’esperienza diversa. Noi dobbiamo far sentire le persone – specie gli studenti, appunto – a casa o i professionisti nel loro ufficio. Un luogo che non sia invasivo, che lasci loro un po’ di intimità, che li sappia accogliere e non annoiare mai, tra un caffè, un croissant o un sandwich. Vediamo ogni mese molte persone nuove, questo è un sintomo positivo che ci dice che il format funziona. In tanti ci chiedono di aprire nuovi negozi in giro.
Quali sono i progetti in questo senso? Apriranno nuovi store Mokaflor a Manama?
Stiamo progettando di aprire un nuovo punto vendita, più grande di questo: stiamo lavorando per aprirne uno nel centro commerciale più grande del Bahrein, dentro al quale puoi trovare i più grandi brand al mondo. Chiaramente sarà rivolto ad un’altra clientela, con un format più lounge, dedicato a una clientela più adulta rispetto a quella universitaria. Fingers crossed!