Agosto è finito e così sono anche le vacanze per la maggior parte di noi!
Tornando ai nostri uffici (o forse lavorando da casa), daremo un’occhiata ad alcune strategie per portarci ancora dietro lo stato di relax acquisito durante le ferie (almeno per un po’!)
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che uno dei rituali più importanti per mantenere una mente equilibrata durante tutto l’arco della giornata è quello di: prendere varie pause (caffè)!
Perché le pause caffè fanno bene alla produttività?
Le pause caffè si sono dimostrate utili per la produttività per diversi motivi. Prima di tutto, non si tratta (solo) di caffè! Che sia per un tè, un bicchiere d’acqua o anche senza un vero e proprio motivo, fare una passeggiata e “sgranchirsi le gambe” è un ottimo modo per liberarsi dallo stress e far riposare la mente.
Come riportato nella rivista Psychology Today, stare seduti per molte ore è una delle più grandi malattie della nostra era. Molte funzioni del nostro corpo vengono influenzate negativamente. Dal sistema digestivo, alla nostra postura, agli ormoni e al nostro umore generale. Stare seduti per molte ore influisce su tutto il corpo ma anche sulla nostra mente.
Soprattutto quando stiamo seduti per molte ore davanti a uno schermo, il nostro cervello è costantemente impegnato in modo multifunzionale e con varie attività contemporaneamente, come affermato in questo articolo di Psychology Today. Quante volte vi è capitato di saltare avanti e indietro tra un programma (software) all’altro?
Come afferma anche l’autore del libro Deep Work, Cal Newport, questa attenzione costante, che nella società moderna e sul posto di lavoro si è rivelata ormai “normale”, è dimostrato essere molto stressante per il nostro cervello e aumenta la disabilità di concentrarsi su di un argomento alla volta.
La caffeina aumenta la produttività?
Sicuramente! È stato infatti a lungo dimostrato che il caffè aumenta la concentrazione, la vigilanza e la creatività.
Ad ogni modo, è comunque importante valutare il momento e la quantità di caffè che consumiamo. A seconda della massa corporea, dell’altezza e del peso siamo in grado di consumare più o meno caffeina durante il giorno.
Un articolo molto interessante di Forbes condotto su gruppi di prova durante riunioni di lavoro in cui il caffè veniva e non veniva consumato, ha dimostrato che il gruppo “con caffeina” aveva risultati migliori in termini di prestazioni. L’articolo analizza anche l’aspetto “sociale” dei bar e come la produttività può essere migliorata attraverso la condivisione e gli spazi di co-working.
Qual è il momento migliore per bere il caffè?
Nel libro Making Time degli ex “Googler”, Jade Knapp e John Zeratsky in cui analizzano la routine quotidiana umana, abbiamo trovato alcuni suggerimenti interessanti sull’ottimizzazione del tempo e su quando è il momento migliore per bere caffè durante la giornata. Una delle loro scoperte molto interessanti è che il consumo di caffè dipende molto dalla tempestica e non dalla quantità.
Una delle loro affermazioni, ad esempio, è che dovrebbe essere consumato al meglio circa 1 o 2 ore dopo il risveglio. Come, d’altra parte, il consumo di caffè dopo le 16:00 viene sconsigliato alle persone con difficoltà di sonno.
Di seguito troverai un semplice grafico che illustra molto chiaramente un riepilogo dei loro risultati:
Making time di Jade Knapp e John Zeratsky
Uno studio del professor Steven Miller dell’Università di Scienze della Salute di Bethesda spiega che è meglio consumare caffè quando il nostro stato naturale di cortisolo inizia a calare (di solito intorno tra le 9.30 e le 11.30 del mattino e subito dopo pranzo, per il normale orario di lavoro d’ufficio).
Livelli di caffeina di Arabica e Robusta
In uno dei nostri prossimi articoli parleremo anche della differenza nei livelli di caffeina tra le varietà di caffè Arabica e Robusta poiché queste sono molto diverse. Questo può essere un aiuto nella tua guida per scegliere la migliore varietà di caffè, monorigine o miscela per la tua casa o ufficio!