Storia del caffè – PARTE 3: La vera (e incerta) storia del primo bar del mondo

Nei primi due episodi della nostra rubrica video dedicata alla storia del caffè abbiamo raccontato come è da imputare agli Ottomani la diffusione e la commercializzazione del caffè, e non agli arabi come spesso viene raccontato.

Ma quando (e dove) è nato il primo locale dove le persone si riunivano per bere questa bevanda scura e calda e come era strutturato? Non dobbiamo immaginarci un locale come oggi aperto al pubblico, ma più probabilmente una sala a cui potevano accedere un piccolo numero di persone altolocate, un club dove si fumava narghilè e si sorseggiava questa bevanda da poco arrivata: il caffè.

Nella terza puntata cerchiamo di ricucire tutte le tracce che abbiamo rintracciato legate a questo primo fantomatico luogo che chiameremo “bar”, anche se vedrete che ha veramente poco a vedere con la nostra concezione di bar e soprattutto scoprirete le tante ipotesi (e poche certezze) che ci sono in merito. Partiamo.

Woman travel in Istanbul and and drink turkey coffee in cafe near Hagia Sophia famous islamic Landmark mosque, Travel to Istanbul, Turkey background

Gli ottomani e il caffè

Nell’espansione territoriale degli ottomani, sono due le date che ci interessano in questa storia: il 1453, quando, padroni dei Balcani, conquistano anche Costantinopoli che poi chiameranno Istanbul e il 1538 quando arrivano a conquistare lo Yemen e quindi la città di Mokha, centro mondiale del commercio del caffè in quegli anni come già sapete se avete seguito le precedenti puntate con la storia del caffè. 

Con la conquista del sud della penisola araba gli ottomani entrano in contatto col caffe…e gli piace molto. Cominciano a commercializzarlo su larga scala fino ad arrivare alla loro capitale: Istanbul. 

Qui nasce tra la fine del 1400 e la prima metà del 1500 (siamo consapevoli che sia una forbice molto ampia, ma non siamo riusciti a recuperare la data di inaugurazione del bar) il primo coffee shop al mondo. Forse non fu neanche aperta a Istanbul, ma a Damasco. Certezze ce ne sono davvero poche.

coffee beans on coffee tree, in Brazil

Andiamo comunque avanti con la nostra storia: il coffee shop viene fondato a Istanbul è fondato da due fratelli Siriani: Hakam da Aleppo e Shams da Damasco ce lo dice l’unica fonte disponibile, un cronista turco che racconta come nel anno 962 dall’Egira cioè il 1555 della datazione occidentale. Sembra che il bar si chiamasse “Kiva Han”.

Come era questo coffee shop?

Nelle immagini riprodotte, vediamo un luogo molto simile ad un club, un luogo chiuso in cui i membri di un certo gruppo sociale: bevevano caffè, avevano conversazioni su notizie e politica, giocavano a scacchi e backgammon, ascoltavano musica: diventò, come venne definito, una “scuola di conoscenza”.

Il caffè veniva tostato nel retrobottega, si pestava con un mortaio e si infondeva con l’ibrik. Di questo primo bar non si hanno più tracce, sappiamo però come diventeranno questi luoghi esclusivi nel secolo successivo: la clientela si allarga e diventano luoghi non ristretto ad un elite ma che coinvolgono molte classi sociali coincise e si accompagnava il caffè con un shisha o Narghile. Veniva preparato alla turca, con il pentolino, il cezve, in cui veniva fatto bollire caffè macinato molto fine, acqua e forse zucchero.

Del primo bar al mondo non rimane molto, vicino al quartiere dove era situato a Istanbul è nato uno Starbucks. Sarà un caso?