Zucchero nel caffè?

 

Con o senza zucchero? Voi coffee lovers cosa ne pensate? Questa domanda inevitabilmente arriva prima di assaggiare l’Espresso.

Da un lato, gli esperti (autoproclamati), dei quali si avrà uno sguardo un po ‘in disaccordo, perché sono convinti che il caffè possa essere gustato solo senza zucchero, a chi ama la crema zuccherata come quella che si ottiene nei bar di Napoli. Ma cosa é veramente giusto?

Innanzitutto, partiamo dal fatto che con il caffé espresso, come con qualsiasi altro piatto o ricetta, ci sono due metodi di degustazione: il modo piacevole, delle delizie culinarie oppure quello critico e analitico. Entrambi meritano il massimo rispetto, ma devono essere chiaramente separati.

Parlando del metodo piacevole, probabilmente tutto é concesso. Con lo zucchero, con la panna, con i biscotti, con un pizzico di sciroppo di vaniglia o “bela” con rum! A volte ci piace persino mettere nel nostro espresso due cucchiai di zucchero e un tocco di cacao, mentre la prossima volta il gusto amaro è adatto alla nostra voglia attuale.Il caffè può quindi variare, ma anche il modo in cui ce lo vogliamo gustare.

Dal punto di vista analitico, tuttavia, la questione è considerata in modo alquanto diverso. Nel corso degli anni, soprattutto dopo che l’espresso è diventato famoso in tutto il mondo. sono emersi alcuni aspetti che distinguono un buon caffè da uno mediocre o uno cattivo.

Tre elementi sono fondamentali quando assaggiamo il caffè:

1) “Pulizia” della tazza (assenza di rugosità, terrosità e astringenza)
2) Sfumature dei sapori
3) Equilibrio tra gusto amaro, dolce e acido

Questi criteri, a differenza di quello che molti pensano, non vengono coperti dallo zucchero. In realtà, lo zucchero tende a enfatizzarli, sia in maniera positiva che negativa.
Ad esempio, in alcune varietà di Robusta e in molte (o in realtà tutte) miscele di bassa qualità, lo zucchero enfatizza il gusto legnoso e ruvido che caratterizza tali miscele in senso negativo.

Al contrario, in alcune varietà di Arabica provenienti dall’Etiopia o dall’America centrale, che sono molto profumate ma a volte caratterizzate anche da un’eccessiva amarezza, lo zucchero ammorbidisce e arrotonda l’acidità contrastando la consistenza simile al miele, dando delle meravigliose sensazioni gustative.

Cosa ne pensate voi? Meglio con o senza zucchero?

Fonte: ilcaffeespressoitaliano.com