In molte parti di Italia (e del mondo) stiamo tornando a un lockdown completo. Vorremmo quindi accompagnarti in un viaggio immaginario attraverso la nostra amata penisola che ti farà sognare e viaggiare con la mente!
Dopo il nostro articolo su Napoli e la sua tradizione del caffè, non possiamo non parlare di una delle città più famose per la tradizione italiana del caffè: Torino.
Questa città ha iniziato a vedere la sua massima importanza e fioritura alla fine del XVI secolo, quando il Duca Emanuele Filiberto di Savoia decise di trasferire la capitale del suo regno, il Ducato di Savoia, da Chambery in Francia a Torino.
Fu la sua dinastia che iniziò poi a sviluppare la città con i suoi ampi viali e le eleganti piazze fino a diventare capitale del Regno d’Italia tra il 1861 e il 1865.
Torino è stata anche al centro dell’industrializzazione alla fine dell’Ottocento, e riconosciuta come il cuore dell’Art Nouveau dopo l’Esposizione Universale del 1902.
Ogni centro di crescita artistica, culturale e politica ha anche bisogno dei giusti luoghi di incontro. Ecco perché qui a Torino aprirono alcuni dei caffè più famosi dell’epoca, location perfette per ospitare i tanti artisti, politici, scrittori, poeti e personaggi influenti dell’epoca.
Di seguito alcuni tra i più rinomati e famosi, che elencheremo per anno di apertura:
Caffè Al Bicerin
Cosa hanno in comune Pablo Picasso, Ernest Hemingway, Alexandre Dumas e il famoso scrittore italiano Umberto Eco? Erano tutti grandi fan del famoso Bicerin!
L’omonimo caffè fondato nel 1763 è un vero e proprio simbolo della città di Torino. Non solo fu uno dei primi posti dell’epoca a vendere prodotti esotici come caffè e cioccolato, ma è anche qui che il titolare, Giuseppe Dentis, inventò il famoso “Bicerin”. Una bevanda analcolica a base di caffè, cioccolato e fior di latte.
Ma cosa sappiamo veramente di questa bevanda? Solo gli ingredienti, nient’altro visto che i baristi di Al Bicerin sono ben istruiti a non svelare nessun dettaglio sulla famosa ricetta.
Questo segreto ben custodito fa del Bicerin una delle bevande al caffè italiane più amate al mondo!
Caffè Gelateria Fiorio
Questo bellissimo bar aperto nel 1780, in cui si riunivano aristocratici e scrittori dell’epoca, non è famoso solo per il caffè e la cioccolata calda.
A quanto pare, è qui che è stato inventato anche il cono gelato!
Sul loro canale social media, il Caffè Fiorio cita Enrico Falqui, lo scrittore e critico italiano che una volta scrisse:
“Un caffè ha e deve anche preservare qualcosa del porto e della stazione, del lounge e del club, del foyer e dell’open space, dell’osservatorio e del nascondiglio, del retrobottega e della vetrina”.
Non potremmo essere più che d’accordo!
Caffè San Carlo
Inaugurato nel 1822 in Piazza San Carlo, il Caffè San Carlo è probabilmente uno dei bar più sontuosi e famosi di Torino. Purtroppo è stato gravemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma dopo 10 anni di restauri è stato possibile recuperare alcuni degli antichi affreschi e sculture.
Questo famoso caffè è stato uno dei principali punti di ritrovo di politici, giornalisti, artisti e scrittori dei più socialisti e radicali (contrariamente al vicino Caffè Fiorio, dove si ritrovava il pubblico piuttosto conservatore).
Ti sveliamo un piccolo segreto
Purtroppo il segreto è rimarrà tale. È proprio per questo che il miglior Bicerin può essere consumato solo in una di queste istituzioni della tradizione italiana del caffè.
Tuttavia, quello che possiamo fare è darvi una nostra idea su come potrebbe essere composto e quali sono gli ingredienti principali..
La vera ricetta del Bicerin è un segreto, ma ecco gli ingredienti e la nostra idea delle sue proporzioni